Per la sua bellezza, il maniero arabo-normanno di Monte Tauro, a Taormina, è stato inserito nel “Circuito dei castelli medievali”. La scalinata intagliata nella roccia che consente di raggiungerlo si trova, però, in condizioni assai precarie: un percorso privo dei minimi requisiti di sicurezza, così come a rischio, per la sua instabilità, è ormai ridotto il costone lungo il quale si snodano i gradoni in pietra. Ciò ha portato, oltre dieci anni fa, alla chiusura dell’antica fortezza ma adesso, a restituire la piena fruibilità a un sito dal grande valore storico, sarà l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
La Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce ha infatti affidato i lavori di ripristino e di consolidamento alla Fox srl, impresa di Gioiosa Marea che se li è aggiudicati per un importo di 145 mila euro. L’intervento sulle pareti rocciose – con operazioni di disgaggio e posizionamento di reti – servirà a scongiurare il pericolo di caduta massi sul tracciato che porta all’ingresso del castello e lungo il quale sarà collocata una ringhiera in acciaio corten. La cordolatura sarà realizzata con pietrame locale. E per consentire l’organizzazione di visite guidate anche nelle ore notturne, è previsto il potenziamento dell’impianto di illuminazione con l’installazione di nove piloni: il loro fascio di luce, oltre a rendere più agevole il camminamento, regalerà ulteriore magia a un luogo simbolo della rinomata località turistica.