Torna la fiera di Mistretta, si riaccendono le polemiche

di Giuseppe Salerno
18/05/2018

La fiera di Mistretta, del 10 e 11 giugno, si svolgerà al Piano P.I.P. a circa un paio di chilometri dal centro cittadino, in virtù della vigente ordinanza n. 54 del 28 agosto 2015 a firma del sindaco Liborio Porracciolo, tramite la quale il primo cittadino della città di Mistretta ordina il trasferimento di sede, per lo svolgimento delle fiere annuali, dalla zona Chalet all’Area Artigianale.

Lo apprendiamo dalla determinazione del responsabile dell’Area Demografica – Socio Assistenziane nella quale vene specificato l’avvio della procedura di assegnazione dei posti e ai successivi adempimenti correlati allo svolgimento dell’evento fieristico nella località Area artigianale P.I.P.

Determinazione che riporta i pareri riguardanti l’idoneità del sito. Idoneità oggetto, nel recente passato, di discussioni che sono finite sul tavolo della competente Procura della Repubblica. I pareri sulla determina dirigenziale:

  • Dell’Area Vigilanza che si esprime in virtù della viabilità affermando che l’utilizzo dell’Area P.I.P. non comporta particolari problemi di viabilità…
  • Dell’Area Tecnica, che si esprime comunicando di non poter esprimere il parere tecnico in assenza delle altre figure istituzionali deputate ad esprimerlo. Infatti – recita la nota riportata nella determinazione – per parere tecnico non si può intendere solo quello sull’idoneità strutturale della viabilità per il quale basterebbe attenersi ai risultati del collaudo statico delle opere dove alcune aree non sono agibili, ma lo stesso coinvolge atri organismi istituzionali, il corpo dei Vigili Urbani, lo sportello unico delle Attività Produttive, i Vigili del Fuoco, l’Azienda sanita Provinciale, l’ex Provincia Regionale di Messina…
  • Del Segretario comunale, che esprime il proprio parere contrario in quanto, secondo quanto affermato dallo stesso, non risulta ad oggi esattamente localizzata l’area ove posizionare i 75 posteggi indicati nel regolamento comunale e non si è a conoscenza se tale area insista su aree non agibili…

Anche il prossimo giugno, dunque, al di la dei pareri, come oramai accade da tre anni a questa parte, la fiera si dovrebbe svolgere nella zona dell’Area Artigianale, in cui non sono state certificate tutti gli aspetti d’idoneità.

Sulla questione, qualche mese a dietro, presero posizione i consiglieri di maggioranza appartenenti al gruppo “Sosteniamo Mistretta” i quali scrissero, e resero pubblica, una lettera indirizzata al Prefetto di Messina con la quale chiesero un autorevole intervento dal momento che, secondo loro, il provvedimento con il quale il sindaco della città di Mistretta ordinava il trasferimento di sede per lo svolgimento delle fiere annuali, avrebbe delegittimato l’attuale organo consiliare giacché modificava il regolamento consiliare, approvato dal commissario ad acta, nel quale espressamente erano indicati le aree da utilizzare per le fiere storiche.

Nella seduta di consiglio comunale dello scorso 16 gennaio, il presidente del consiglio, Felice Testagrossa, ritenendo pericolosa l’ordinanza del sindaco Liborio Porracciolo,  per via dei rilievi formulati nei pareri sfavorevoli espressi dagli organi competenti, dai quali emergeva l’esposizione al potenziale repentaglio della sicurezza di commercianti e cittadini, dispose che gli atti venissero trasmessi alla Procura della Repubblica di Patti per le valutazioni di competenza.

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