Il sindaco di Torrenova Salvatore Castrovinci ha comunicato stamane la presenza nel comune torrenovese di 6 soggetti positivi asintomatici e 4 persone in isolamento. L’appello alla vaccinazione, incentivato dalla recente misura adottata a livello nazionale (Green Pass), è stato ribadito con fermezza dal primo cittadino, anche nei giorni precedenti, attraverso un comunicato social nel quale sosteneva che “i dati che leggiamo ci dicono chiaramente che il 90% delle terapie intensive è occupato da non vaccinati. Ora, ognuno di noi è libero di fare quello che ritiene opportuno, ma la nostra libertà finisce dove inizia quella degli altri, quindi non vaccinarsi significa mettere a repentaglio la vita di chi ci sta accanto“.

Nei giorni scorsi Castrovinci aveva apertamente contestato l’ordinanza regionale anti Covid emanata dal Presidente della Regione, Nello Musumeci, affermando che fosse “piena di contraddizioni. Ditemi se è normale che da lunedì al comune e in tutti gli uffici pubblici possono entrare solo gli utenti con il Green pass mentre i dipendenti e gli amministratori comunali sono liberi di non vaccinarsi, per non parlare dei ristoratori che si dovrebbero trasformare in forze dell’ordine durante i ricevimenti e chiedere il Green pass ai clienti, mentre in altri luoghi gli assembramenti sono all’ordine del giorno”. Castrovinci chiudeva il post pubblicato su Facebook con un duro attacco la governatore “Caro presidente non farò nessuna ordinanza! Non puoi ricordarti dei sindaci solo per toglierti delle responsabilità!”.

La scelta del sindaco torrenovese non ha avuto seguito nelle altre amministrazioni. I primi cittadini dei vari comuni della costa tirrenico-nebroidea, come Capo d’Orlando, hanno invece prontamente recepito e adottato l’ordinanza regionale al fine di attuare immediatamente misure più restrittive, considerato il notevole incremento dei casi. Nelle ore successive la diatriba è stata prontamente alimentata dal popolo social scatenando reazioni contrastanti. Oggi la situazione risulta particolarmente delicata a causa di un aumento generale dei casi in tutto l’hinterland.