Maria Carla Rinaldo, imprenditrice di Caltanissetta, è stata condannata alla pena 3 anni e 6 mesi di reclusione, oltre ad una multa di 12 mila euro e al pagamento delle spese processuali, per il reato di usura aggravata ai danni di un noto imprenditore di Torrenova, titolare dell’azienda Acqua Ambra, operante nel settore della produzione dell’acqua. La sentenza è stata emessa dal Tribunale Collegiale di Patti, Presidente Mario Samperi, Giudici Maria Luisa Gullino e Edoardo Zantedeschi. Ai danni della donna è stata disposta la confisca di somme di denaro, beni ed altre utilità in sua disponibilità per un importo pari a 48 mila euro. Maria Carla Rinaldo è stata anche condannata al risarcimento del danno nei confronti della parte civile costituitasi con l’assistenza dell’avvocato Decimo Lo Presti. L’imputata è stata difesa dall’avvocato Luciano Coppolino.