Il 39enne Carmelo Barbagiovanni di Tortorici è stato condannato anche in Appello (in primo grado gli avevano dato 8 anni) per omicidio di Francesco Costanza, 48 anni, ucciso il 29 settembre 2001 in località Cartolari, tra San Fratello ed Acquedolci. Confermato in Appello anche il risarcimento danni ai familiari della vittima.
In primo grado, nell’ottobre dello scorso anno, era stata il Gup di Messina a decidere la pena tenendo conto del rito abbreviato scelto dall’imputato e dell’attenuante dovuta alla collaborazione con la giustizia. Il pentito tortoriciano, esponente di primo piano dei Batanesi, infatti si è auto accusato dell’omicidio di Costanza coinvolgendo anche Sergio Costanzo che fu ucciso nel 2010 a Centuripe in Provincia di Enna.
Coimputato in questa vicenda, ma ha scelto a suo tempo una strada processuale diversa, avrebbe avuto il ruolo di co-mandante, è il boss 58enne di Gangi Domenico Virga, nipote e successore al comando del “padre grande” Giuseppe Farinella, per decenni capo indiscusso del mandamento di San Mauro Castelverde.