Traffico di droga al “Laurentino 38” a Roma, 27 arresti
09/01/2025
ROMA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza del Comando
Provinciale di Roma ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei confronti di 27 persone (di cui
21 in carcere e 6 agli arresti domiciliari). Le accuse sono di
associazione per delinquere finalizzata all’acquisto, trasporto, consegna, detenzione, vendita, cessione e distribuzione illecita di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento costituisce l’epilogo delle indagini coordinate
dalla D.D.A. ed eseguite dagli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma. Gli arrestati
avrebbero costituito 4 stabili strutture organizzative nel quartiere “Laurentino 38” della Capitale, finalizzate all’approvvigionamento e alla distribuzione al dettaglio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti (cocaina e hashish) nelle “piazze di spaccio” dei ponti V, VI, IX e XI.
In ciascuna delle distinte realtà associative è emersa l’esistenza di uno schema ben definito, in cui ognuno degli
indagati attende a compiti ben precisi: chi ha contatti con i fornitori delle sostanze, chi si occupa del trasporto,
chi della custodia e chi – i pusher – della cessione alla clientela nelle singole piazze di spaccio.
Le persone coinvolte, inoltre, nell’intento di eludere i controlli su strada delle forze di polizia, in talune circostanze, si avvalevano di operatori taxi.
Provinciale di Roma ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei confronti di 27 persone (di cui
21 in carcere e 6 agli arresti domiciliari). Le accuse sono di
associazione per delinquere finalizzata all’acquisto, trasporto, consegna, detenzione, vendita, cessione e distribuzione illecita di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento costituisce l’epilogo delle indagini coordinate
dalla D.D.A. ed eseguite dagli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma. Gli arrestati
avrebbero costituito 4 stabili strutture organizzative nel quartiere “Laurentino 38” della Capitale, finalizzate all’approvvigionamento e alla distribuzione al dettaglio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti (cocaina e hashish) nelle “piazze di spaccio” dei ponti V, VI, IX e XI.
In ciascuna delle distinte realtà associative è emersa l’esistenza di uno schema ben definito, in cui ognuno degli
indagati attende a compiti ben precisi: chi ha contatti con i fornitori delle sostanze, chi si occupa del trasporto,
chi della custodia e chi – i pusher – della cessione alla clientela nelle singole piazze di spaccio.
Le persone coinvolte, inoltre, nell’intento di eludere i controlli su strada delle forze di polizia, in talune circostanze, si avvalevano di operatori taxi.
– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –
(ITALPRESS).