Trasversale dei Nebrodi, il trekking di San Calogero

di Carla Lopes
23/10/2019

Un percorso di 50 chilometri, diviso in tre giorni, dal 25 al 27 ottobre, per veri amanti della natura con panorami mozzafiato che spaziano dall’Etna alle Isole Eolie sino alle Madonie. E’ la nuova avventura di trekking da poter vivere immersi nella natura di Sicilia. Un cammino che attraversa i monti da Sud a Nord fra Cesarò e Longi, attraversando alcuni dei siti più importanti del Parco dei Nebrodi: Monte Soro (la vetta più alta dei Nebrodi), il lago Biviere, il fiabesco bosco di Mangalaviti e le maestose Rocche del Crasto fra i trekking più belli di Sicilia. Un mix di flora e fauna che si unisce alle storie di santi e briganti che hanno solcato queste terre.

PRIMO GIORNO

La prima parte del cammino sarà la stessa percorsa nella storia dalle reliquie di San Calogero. Partendo da Cesarò si arriva a Portella Sant’Antonio e da qui nella valle del fiume Torto. Si toccherà uno dei punti più bassi del nostro percorso a circa 970 mt di altitudine. Da qui si risale tra fitti boschi di cerri e faggi e con lo sguardo attento dell’Etna che si mostrerà lungo le radure lungo il nostro cammino. Dopo quasi 17 km si arriva a Portella Femmina Morta dove si concluderà il primo giorno di trekking.

SECONDO GIORNO

Si parte da Portella Calacudera a quota 1562 metri per l’impegnativo percorso di 20 chilometri fino a Case Mangalaviti. Risalendo il fianco occidentale di Monte Soro visiterete l’Acerone, maestoso esemplare di Acero Montano, uno degli alberi giganti dei Nebrodi. Dalla vetta di monte Soro scenderete verso il lago Biviere da cui si aprirà un panorama mozzafiato sulle Isole Eolie. Poi si entra nel bosco di Mangalaviti, la faggeta più estesa a Sud Europa.

Avrete la possibilità di osservare la rarissima Petagna, una ombrellifera rarissima presente solo in questa zona e non riscontrata in nessun’altra parte del mondo. Nel pomeriggio arriverete al “campo base” per una notte in tenda immersi nella natura. La sera visiterete l’antico borgo di Longi.

TERZO GIORNO

Da Case Mangalaviti, antica masseria un tempo frequentata da contadini, allevatori e viandanti vedrete cambiare il paesaggio. Passerete fra boschi fitti e radure. Lambirete il suggestivo e misterioso Pizzo Mueli, scenario di antiche storie e leggende sui briganti, per arrivare a Portella Gazzana, a quota 979 metri. Da qui risalita verso le Rocche del Crasto, formazioni rocciose di natura calcarea dell’era mesozoica e culla di una grande colonia di grifoni. Potrete osservare i rapaci che volteggiano su Alcara Li Fusi, o incontrare la maestosa aquila e di altri rapaci che nidificano tra le loro aspre ed inaccessibili fenditure.

Infine, passando accanto alla “Rocca che Parla”, raggiungerete il centro di Longi. Infine, in navetta, raggiungerete l’antico Monastero di Fragalà, abbazia del 1090 e luogo dal quale partirono le antiche spoglie di San Calogero.

La Trasversale dei Nebrodi è un trekking organizzato da Biacco Trekking e Associazione naturalistica La Stretta. La prima edizione del cammino è in programma dal 25 al 27 ottobre 2019.

 Per altre info potete contattare la guida Peppe Biazzo al 340 352 0959.

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