Cerimonia di inaugurazione nella mattinata di oggi a Troina per l’avvio del primo anno accademico del corso di laurea in Terapia Occupazionale. Un percorso universitario triennale nell’ambito delle professioni sanitarie, unico nel Sud Italia, che prende avvio nell’ambito di un accordo di collaborazione tra Università degli studi di Catania, l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Associazione Oasi Maria SS. di Troina, e il Comune di Troina.
L’accordo raggiunto fra le tre Istituzioni rappresenta una sinergica collaborazione dei settori della didattica e della ricerca scientifica in ambito medico e sociale, con particolare riguardo all’area della disabilità, e traccia inoltre un obiettivo e un’opportunità per il territorio.
Le matricole sono state ricevute presso “La Cittadella dell’Oasi” dai diversi rappresentanti dell’Università degli Studi di Catania, dal presidente dell’Oasi Don Silvio Rotondo e dal sindaco di Troina, Fabio Venezia. Il Corso di Laurea in Terapia Occupazionale formerà professionisti in grado di provvedere alla cura e alla riabilitazione di persone affette da malattie fisiche o disturbi psichici sia con disabilità temporanee che permanenti.
Ai vari studenti è stata presentata da parte della prof. Daniela Puzzo, presidente del Corso di Laurea, tutta la struttura didattica e formativa del percorso di studio, e poi a seguire è stata effettuata la visita ai locali, recentemente strutturati e adeguati per il corso di laurea. Contestualmente è stata anche consegnata la cosiddetta card degli studenti, ovvero informazioni sui servizi di cui possono usufruire a prezzi scontati.
Per il prof. Giancarlo Magnano San Lio, pro-Rettore dell’Università di Catania, “l’Ateneo ha contribuito volentieri all’attivazione di questo corso, perché può rappresentare anche un momento di sviluppo del territorio e noi siamo molto attenti alle realtà meridionali e siciliane, affinché si possano creare punti di aggregazione e sviluppo”. Per il preside della scuola di Facoltà di Medicina il prof. Giuseppe Sessa: “l’apertura del corso nel campo della riabilitazione rappresenta un aspetto particolarmente importante”.
Per il prof. Drago, Direttore del Dipartimento BIOMETEC dell’Università di Catania, “la realizzazione di questo progetto che affonda le sue radici sulle caratteristiche del territorio, potrà guardare lontano e Troina ha tutte le potenzialità per diventare un polo universitario. Nessun altro territorio in Sicilia avrebbe potuto ospitare questo corso di laurea. Le matricole rappresentano l’oggi e il domani sia dell’Oasi che del Comune di Troina”.
Il vescovo della Diocesi di Nicosia, Mons. Salvatore Muratore, ha definito questo percorso universitario come l’arte del prendersi cura degli altri augurando poi buon lavoro a docenti e studenti.
Per il sindaco di Troina, Fabio Venezia, “con grande emozione oggi prende finalmente vita un percorso avviato già da tempo, fondato sulla dimensione umana e con la tranquillità di formarsi in una struttura riconosciuta a livello mondiale come l’Oasi ed in un piccolo borgo sereno e vivace come Troina, dove gli studenti che hanno accettato questa sfida e a cui rivolgiamo il nostro saluto, saranno considerati cittadini temporanei che collaboreranno come parte attiva della nostra comunità. Diventare città universitaria significa investire sul futuro e creare un modello di sviluppo fondato sui saperi”.
Per il presidente dell’Oasi, Don Silvio Rotondo, “l’avvio del corso di laurea è un’opera di padre Luigi Ferlauto (fondatore dell’Oasi ndr). Un sogno che incomincia a realizzarsi. Noi siamo piccoli esecutori e speriamo che sia un germe per altre iniziative. Un corso che va implementato in altra maniera, che non va isolato, per diffondere nel territorio questa apertura culturale”.