Nella cittadina nebroidea è tempo di bilanci, nella seduta, di martedì 14 ottobre, la maggioranza del consiglio comunale ha approvato il bilancio consuntivo 2016 dell’Ente, con un avanzo di amministrazione di 5 milioni e 350 mila euro. Unico astenuto il consigliere di minoranza del gruppo d’opposizione “Insieme per Troina”.
“Nonostante i tagli dei trasferimenti dallo Stato e dalla Regione – spiega il sindaco Sebastiano Fabio Venezia, assessore al bilancio – , Troina si attesta Comune virtuoso con un bilancio solido sia sul fronte delle entrate, che su quello del monitoraggio della spesa. L’amministrazione ha cercato di ancorare risorse e obiettivi al contesto socio-economico, ampliando i servizi per i cittadini e aumentando la spesa per il sociale e per la manutenzione del territorio. Da una parte infatti, sono state ridotte spese e sprechi, mentre dall’altra è stato fatto uno sforzo notevole per utilizzare al meglio le risorse disponibili per mantenere i servizi offerti alla cittadinanza e per sostenere concretamente l’economia locale”.
Sguardo rivolto non solo al bilancio dell’attività amministrativa per il 2016 ma, anche, all’operato di questi ultimi quattro anni. Infatti, negli ultimi quattro anni a Troina non sono state aumentate di un solo euro le tasse comunali e non si è pagata né l’IRPERF, né la TASI, né l’IMU per la prima casa, mentre le aliquote di quest’ultima per la seconda abitazione e per le attività produttive sono state ridotte al minimo. Inoltre, per le famiglie numerose e per le vittime di estorsione e usura son stati previsti ulteriori sgravi tributari.
Guardando al 2016, il primo cittadino nella sua relazione ha illustrato come le famiglie non hanno pagato il servizio di mensa scolastica e il trasporto urbano con il bus-navetta è stato gratuito per tutti i cittadini. Sul fronte sociale, con una spesa complessiva di 750 mila euro, sono stati assicurati importanti servizi alla collettività, quali: le rette di ricovero; l’assistenza domiciliare agli anziani; il sostegno economico alle famiglie meno abbienti e attraverso i due “Progetto obiettivo”, si sono sostenuti finanziariamente i soggetti in difficoltà impiegandoli in lavori di pubblica utilità; questi ultimi hanno permesso di offrire risposte alla collettività, in merito alla manutenzione e al decoro urbano.
Per la promozione turistica e le iniziative culturali c’è stato lo stanziamento di 90 mila euro, consentendo di organizzare manifestazioni di importante richiamo e grande partecipazione, , dalla “Sagra della vastedda cu sammucu” nel quartiere Scalforio alle iniziative del “Natale a Troina”, dall’estate nei quartieri alle Notte Bianca; iniziative che hanno avuto significative ricadute sull’economia locale.
Grande impatto ed importanza ha avuto, anche, la mostra “Omaggio a Tiziano. Capolavori a confronto”; l’evento ha portato in città 5.000 visitatori. Le riprese del film “Sicilian ghost story”, dei registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, girato quasi interamente a Troina, hanno prodotto un indotto complessivo di 500 mila euro con 3.600 pernottamenti.
Straordinaria attenzione è stata data alla diffusione della cultura della legalità e alla sicurezza urbana con l’inaugurazione della nuova caserma dell’Arma dei Carabinieri e la promozione di diversi incontri con i vertici provinciali delle forze dell’ordine e con il Prefetto, per intraprendere iniziative contro la criminalità. Inoltre, con un apposito regolamento sono stati concessi contributi a fondo perduto per l’istallazione di impianti di videosorveglianza a diversi operatori economici del territorio, per prevenire e contrastare i furti, soprattutto a scopo estorsivo, che, unitamente al lavoro svolto dalle forze dell’ordine e della locale associazione antiracket e antiusura, ha fatto registrare un significativo calo di reati nel territorio.
Nell’ambito dello sport sono state previste azioni per sostenere e favorire l’associazionismo sportivo e per completare il centro sportivo polivalente, intitolato a Nelson Mandela. Ulteriori 90 mila euro sono stati destinati alla manutenzione del verde pubblico, per la pulizia della città e la valorizzazione delle aree verdi.
Sul fronte dello sviluppo economico, è stato avviato il “Progetto Microcredito” per il sostegno delle attività produttive del territorio, che ha finanziato 21 iniziative imprenditoriali, e sono stati stanziati 176 mila euro per gli incentivi alle imprese che assumono giovani.
Per i disoccupati prossimi alla pensione, è stato avviato, in via sperimentale, il progetto “Reddito di dignità”, che ha consentito a 11 disoccupati over 62 di poter lavorare per 10 mesi per il Comune. Interventi realizzati, anche, sul fronte della manutenzione della viabilità urbana e extraurbana e degli edifici comunali, che a breve saranno tutti accorpati nell’unico edificio di via Graziano, per rendere più efficiente l’apparato burocratico e abbattere alcuni costi di gestione. Realizzata inoltre una nuova e accogliente sede per l’AVIS.
Completati i lavori per la riapertura di Via Donatori del sangue, con il conseguente spostamento del mercato settimanale.
Relativamente al settore lavori pubblici, sono stati realizzati importanti interventi sulla viabilità rurale e sono stati impiegati 80 mila euro per lavori di somma urgenza in alcuni quartieri del centro abitato. Con un finanziamento di 100 mila euro, del Genio Civile, sono state inoltre messe in sicurezza le pendici di Via Discesa Cappuccini. Nell’edilizia scolastica sono stati effettuati interventi straordinari in diversi edifici scolastici, in particolare nei plessi scolastici Parapià e San Michele, oltre alla realizzazione del nuovo refettorio nella scuola media “Don Bosco” e ai lavori di ampliamento dell’asilo nido comunale, grazie ad un finanziamento nell’ambito dei fondi PAC.
Per la riqualificazione e la valorizzazione del centro storico sono stati stanziati 196 mila euro per gli incentivi sulle ristrutturazioni edilizie. Altri 180 mila euro sono andati ai contributi a fondo perduto per i giovani e i cittadini che acquistano la loro prima casa nel centro storico, iniziativa che si è concretizzata con l’acquisto di 50 abitazioni, consentendo così di riqualificare gli immobili privati che da anni versano in cattive condizioni, sostenere concretamente le giovani coppie che non hanno accesso al credito, incentivare il ripopolamento del centro storico e sostenere l’economia locale, mediante il coinvolgimento delle maestranze locali nei lavori di ristrutturazione.
Infine, l’accesso al “Fondo Jessica” ha permesso di avviare i lavori per il restauro dell’ex Convento del Carmine, con 450 mila euro; e per la costruzione dei due parcheggi di contrada Parapià, con 300 mila euro, e del quartiere “Borgo” nell’area compresa tra le vie Sotera, Fontanelle, Marchesino e Spirito Santo, con 690 mila euro.