Nel pomeriggio di giovedì scorso una delegazione della University of South Florida (USA) è stata in visita all’IRCCS Oasi di Troina, nell’ambito della collaborazione appena avviata dall’Università degli Studi di Catania, sancita dalla sottoscrizione di un accordo quadro fra i due Atenei, avvenuta lunedì scorso alla presenza del Rettore Prof. Francesco Priolo. Un primo incontro a cui seguiranno altri contatti tra le due istituzioni, che avviano una prima interlocuzione conoscitiva, al fine di mettere in campo un possibile percorso didattico nel campo della formazione dell’infermiere ricercatore e dell’infermiere specializzato nel campo della disabilità.
La delegazione era composta dalla Prof.ssa Usha Menon, preside del College of Nursing e Senior Associate Vice President della University of South Florida Health, dalla Professoressa Jennifer Kue e dalla dottoressa Brittany Sheehy ed era accompagnata dal professore Rosario Faraci, delegato del Rettore al Trasferimento Tecnologico per l’imprenditorialità accademica dell’Università di Catania e dal professore Filippo Caraci, Delegato del Rettore al Trasferimento Tecnologico-Area Biomedica e Responsabile UOR di Neurofarmacologia e Neuroscienze dell’IRCCS Oasi, oltre che dal professore Giuseppe Lanza, Responsabile UOR Neurofisiologia Clinica IRCCS Oasi, dalla professoressa Manuela Pennisi, Presidente del Corso di laurea In Terapia Occupazionale.
La USF Florida, fondata nel 1956, vanta infatti una lunga esperienza nel campo della formazione delle professioni sanitarie e guarda con molto interesse ad altre innovative istituzioni internazionali che svolgono la loro attività nel campo della ricerca e sulla disabilità. L’infermiere di ricerca è la figura che svolge attività di ricerca in contesti clinici, focalizzandosi sull’assistenza ai pazienti arruolati in protocolli sperimentali. Contestualmente si vuole anche contribuire ad accrescere le competenze dell’infermiere per la presa in carico di persone con grave disabilità operando in sinergia con altre figure professionali.
La delegazione è stata accolta dal presidente dell’IRCCS Oasi, Don Silvio Rotondo, il quale ha ringraziato “i vari accademici statunitensi per l’interesse manifestato nei confronti della propria struttura, auspicando una reale e a breve fattiva collaborazione nel campo della formazione specialistica di alcune figure professionali che rappresentano uno dei tasselli fondamentali per l’attività clinica e scientifica dell’Oasi. Questi incontri inoltre – ha detto Don Silvio Rotondo – pongono e rafforzano sempre più l’Oasi, dove convergono bisogni regionali e nazionali, in un contesto internazionale e che contribuiscono a far conoscere e incrementare la propria “mission”. Abbiamo realizzato, grazie all’intensa collaborazione con l’Università di Catania, percorsi di formazione innovativi per migliorare l’assistenza ai più fragili, come anche una continua e fattiva collaborazione nell’ambito della ricerca scientifica e traslazionale. Il nostro obiettivo è rafforzare sempre più i legami con le istituzioni regionali, nazionali e mondiali“.
La delegazione ha visitato i vari laboratori di ricerca preclinica e clinica dell’IRCCS e gli ambienti di realtà virtuale immersiva che simulano in maniera concreta e interattiva contesti di vita quotidiana. Infine, hanno incontrato altri professionisti dell’Istituto e il direttore scientifico dell’IRCCS Oasi, prof. Raffaele Ferri.