Il Comune di Troina aderisce, con delibera di giunta, al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace ed i diritti umani, il cui progetto, in sinergia con centinaia di comuni, province e regioni, promuove e coordina attività volte a far diventare ogni città un “Cantiere di pace” teso a far crescere l’economia della fraternità, investire sui giovani e sulla cultura ed abbattere i muri che minacciano i diritti, la pace, la libertà e la giustizia.
La dichiarazione di Troina quale “Città per la pace e i diritti umani”, prevede infatti la costruzione, in collaborazione con il Coordinamento Nazionale e con quanti si renderanno disponibili sul territorio, di una cultura e di una politica di pace, attraverso una serie di iniziative culturali, di educazione, di informazione, di solidarietà e cooperazione, che tendano a fare del territorio comunale una terra di pace impegnata per la pace.
“Consapevoli delle problematiche mondiali che ricadono anche sulle piccole comunità, accrescendo disagio, povertà e disoccupazione – spiega il sindaco Fabio Venezia – , abbiamo deciso di aderire, per promuovere lo sviluppo della nostra città e assicurare a tutti i cittadini dignità, sicurezza, pari diritti e opportunità. Crediamo che Troina possa essere un “Cantiere di pace” e un importante laboratorio per la costruzione di un’Italia, di un’Europa e di un mondo più giusto, solidale e pacifico”.