Finisce nel migliore dei modi la disavventura di alcuni fuoristradisti di Malta rimasti impantanati a bordo dei loro mezzi in località Portella Scafi, nel territorio di Alcara Li Fusi. Gli amanti del fuoristrada, sulle loro tre Land Rover si sono avventurati in un territorio impervio, a loro sconosciuto, senza fare i conti con le pessime condizioni in cui si trovava il terreno reso fangoso dalle troppe precipitazioni e dalla presenza di neve. Da lì a poco gli esploratori maltesi, senza nemmeno rendersi conto, sono rimasti impaludati.

Nonostante i mezzi idonei, dotati anche di pneumatici da fango, ogni azione intrapresa per guadagnare il terreno solido per consentire ai fuoristrada di uscire dall’incresciosa situazione, risulta vano e la carovana, in balia delle avversità, si sono ritrovati costretta a lanciare l’allarme, visibile sia in InControl Remote App che sul sito Web di InControl, attivato direttamente dai dispositivi presenti sui fuoristrada, che ha raggiunto il call center che si occupa del monitoraggio ma al tempo stesso una piattaforma del Club Land Rover dove sono iscritti alcuni giovani alcaresi appassionati di fuoristrada, dell’associazione Le Aquile di Alcara club 4×4.

Prima che la situazione potesse aggravarsi ulteriormente per l’approssimarsi del buio, i due alcaresi, che avevano intercettato l’SOS lanciato dai turisti maltesi, conoscitori dei luoghi e avvezzi a circostanze estreme del genere, raggiunta località Portella Scafi, hanno preso il controllo dei mezzi rimettendoli in condizione di ripartire.

I turisti arrivati ad Alcara Li Fusi stanchi, affamati e visibilmente provati dalla disavventura, sono stati rifocillati e le auto controllate. Dopo aver mangiato e ringraziato i membri de “Le Aquile di Alcara club 4×4” la carovana ha ripreso il proprio cammino in direzione Enna.