Tusa, anche quest’anno, aderisce al progetto internazionale “Eco Schools” promosso dalla FEE, Fondazione per l’Educazione Ambientale. Si tratta di un programma di certificazione per le scuole che intendono promuovere la sostenibilità attraverso l’educazione ambientale e la gestione ecologica dell’edificio scolastico. Teoria e azioni concrete si combinano per diffondere buone pratiche nelle comunità scolastiche per la riduzione dell’impatto ambientale, promuovendo educazione tra i giovani, le famiglie, le autorità locali e la società civile.
La scuola che aderisce al programma, decide di orientare la gestione dei propri edifici e la didattica ai principi della sostenibilità, intesa come disciplina trasversale e primaria nel legame tra scuola e territorio. Il programma coinvolge tutte le scuole in un percorso virtuoso che culmina con la certificazione e l’assegnazione della Bandiera Verde.
Tusa non è nuova a questa iniziativa, quest’anno tra le novità la pulizia della spiaggia Bandiera Blu e l’installazione di una panchina per invitare la gente a comportamenti virtuosi di tutela del mare. “Se il rumore del mare sovrasta quello dei tuoi pensieri, sei nel posto giusto”, recita la frase dipinta sulla panchina – contributo dell’amministrazione comunale al progetto -.
“La nostra scuola partecipa ormai da alcuni anni al progetto Eco Schools” – ha detto la prof.ssa Letizia Lombardo, docente di matematica e scienze alle scuole medie di Castel di Tusa. “È un progetto che la Fondazione Internazionale per l’Educazione Ambientale (FEE) rivolge a tutti gli studenti per insegnare loro a comportarsi in maniera sostenibile per la difesa dell’ambiente”.
“Stiamo partecipando con tutte le scuole primarie, secondarie e dell’infanzia dei plessi di Tusa e Castel di Tusa – ha continuato – e il fine del programma è quello di mettere gli alunni in condizione di agire concretamente e con le loro azioni portare cambiamenti di mentalità, sia nelle proprie famiglie che nel tessuto sociale in cui sono inseriti”.
Quest’anno ci stiamo occupando della tutela del patrimonio idrico di Tusa, adottando le fontane più antiche per renderle fruibili dal punto di vista turistico e coinvolgendo l’amministrazione per riparare i guasti e limitare la perdita idrica. Ma anche di riciclo, cambiando volto a tutti i materiali che andrebbero in discarica per diminuire la quantità dei rifiuti. Inoltre, per la prima volta, abbiamo scelto di tutelare l’ambiente costiero, perché siamo anche un borgo marinaro, abbiamo un legame profondo con il mare e le spiagge insignite del riconoscimento Bandiera Blu” – ha proseguito la Lombardo -.
“I ragazzi hanno risposto in maniera speciale a questi nostri inviti, lavorando assiduamente. Sono stati coinvolti i genitori, abbiamo avuto il supporto dell’amministrazione, della Pro Loco e del sign. Massimo Raimondi, che ringrazio per l’aiuto informatico. Non ci fermeremo qui – ha concluso – perché la finalità del programma è quello di formare le generazioni, di oggi e future, al rispetto e la cura dell’ambiente”.
Molto soddisfatto il sindaco Luigi Miceli, che ha ringraziato i ragazzi per l’attività meritoria della pulizia della spiaggia. Il progetto Eco Schools dimostra – ancora una volta – il successo della collaborazione tra istituzioni, scuola e famiglie e l’attenzione della comunità tusana alle buone pratiche di sviluppo e sostenibilità ambientale.