Tusa, da Halaesa parte la stagione estiva teatrale del Parco di Tindari
Con il patrocinio del Comune di Tusa, il Parco archeologico diffuso di Tindari riapre la stagione estiva delle rappresentazioni nella suggestiva sede di Halaesa con lo spettacolo “Delfina”, tratto dalla favola di Solveig Cogliani (EdizioniQ), con la sceneggiatura di Solveig Cogliani e di Clara Congera. Lo spettacolo si terrà il prossimo 3 giugno 2022, alle ore 19:00.
Si tratta di un progetto didattico del prestigioso Liceo coreutico Regina Margherita di Palermo, accolto dal Preside Prof. Domenico Di Fatta, che porta in scena il racconto “Delfina” con uno spettacolo di danza rappresentato da 29 studenti danzatori. Musiche e coreografie saranno a cura dei Maestri docenti dell’Istituto Regina Margherita, Professori Giorgia Alestra, Clara Congera, Tatiana Giurintano, Laura Miraglia, Alberto Maniaci, Sonia Moltisanti, Palma Piacentino, Roberta Sainato, Brenda Maria Vaccaro e Giovanna Velardi.
Le voci nello spettacolo quelle di Solveig Cogliani, del prof. Giovanni Guzzetta dell’Università Tor Vergata di Roma e di Lachen Chaouki in rappresentanza della comunità islamica di Palermo, che leggerà in lingua araba.
“Delfina” – la protagonista che dà il suo nome al titolo del libro della Cogliani, – e Hamy sono due amanti, di due specie animali differenti. Hamelqart, giovane fenicio/cartaginese, viene salvato da un delfino femmina e tra i due nasce immediatamente un legame d’amore, perché i due esseri si riconoscono come generati dalla medesima origine. La storia si sviluppa su più piani narrativi ed è il racconto di un amore che insegue sé stesso, nel tempo e nello spazio. È una favola per tutti, ma trae spunto dalla mitologia e affronta i più moderni argomenti di attualità. Delfina è un personaggio “ponte” tra i paesi del Mediterraneo che unisce attraverso il mare popoli e culture diverse.
Uno spettacolo itinerante nel contesto del Parco Archeologico, allo scopo ulteriore di valorizzare e far conoscere il patrimonio storico-artistico della città di Tusa, rievocando e facendo rivivere le gesta degli antichi navigatori, ma anche fornendo spunti di riflessione su tematiche attualissime come l’ambiente, la pace, la coesistenza, la speranza nel futuro per le giovani generazioni, l’amore per la natura ed il rispetto. Una favola che, attraverso la fantasia e le opere realizzate, viaggia lungo un progetto nell’area del Mediterraneo, sulla scia di Delfina.
“Delfina è un viaggio, iniziato a Beirut attraverso il Mediterraneo e questa di Tusa è la prima tappa di un lungo percorso – afferma la scrittrice Cogliani –. È un dono immenso per me poter vedere questa favola prendere vita attraverso le coreografie e le musiche del liceo Regina Margherita e l’energia dei ragazzi, in un luogo ricco di storia nella mia amata Sicilia. Abbiamo bisogno di costruire bellezza e di restituire al mondo la speranza di pace per una nuova umanità.”
“Ho accettato subito e con entusiasmo la proposta dell’amica Solveig Cogliani – dichiara il direttore Arch. Domenico Targia – quando mi ha prospettato il progetto di “Delfina”, una favola che sa di antico, sa di “Mediterraneo” e quanto mai attuale nelle tematiche. Il coinvolgimento dell’Istituto Regina Margherita e quindi dei giovani non ha consentito nessuna esitazione. La valle dell’Halaesa riesce da millenni ad essere sempre attuale nei temi trattati, continue polifonie si intrecciano in un divenire carico di segni e di storia antica e contemporanea. Tusa, con la sua Halaesa Arconidea costituisce la cornice ideale per ospitare “Delfina” e lo fa mettendo a diposizione l’Agorà/foro, con i coreografi, i tecnici della luce ed il resto del complesso, per entusiasmare e catturare i nostri e spero tanti visitatori che il 3 giugno verranno ad onorarci dello loro presenza. Buon cammino Solveig…!”
“Siamo lieti di patrocinare l’apertura della stagione di spettacoli al sito di Halaesa e di accogliere gli autori e gli attori che metteranno in scena la favola Delfina – dichiara il sindaco Luigi Miceli -. La nostra amministrazione ha determinato il processo di valorizzazione del sito quale luogo di rappresentazione multidisciplinare dell’arte. Oggi la proficua sinergia tra istituzioni pubbliche e mondo accademico – e in generale dell’istruzione – sta facendo la differenza.”
Saranno presenti all’evento per rivolgere un saluto di apertura con il Direttore del Parco archeologico, arch. Domenico Targia, l’Assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana, dott. Alberto Samonà ed il Dirigente generale del dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana, dott. Calogero Franco Fazio.
Lo spettacolo costituisce inoltre evento premio per la scuola primaria Naso Centro, pluriclasse II e III del’a.s. ‘20/21 dell’Istituto Comprensivo n. 1 di Capo d’Orlando, vincitrice del concorso “La civetta di Parmenide”, nel ricordo della dedizione della Dirigente Scolastica Antonina Gullà per l’infanzia rubata, per l’impegno che, attraverso un percorso scelto e condiviso da insegnati e alunni, ha favorito la costruzione del benessere della classe, impreziosendo le competenze affettive e relazionali, sviluppando l’empatia, promuovendo il senso di appartenenza.
L’evento è sponsorizzato e reso possibile da EIS società di consulenza di Sara Cuccovia, Business Advisor Enchanced con il dott. Antonio Martino, Top Global Family Banker Banca Mediolanum EFPA ESG Advisor, con il supporto organizzativo dell’Associazione culturale That’s Hall.