Tusa e Capo D’Orlando “Bandiera Blu” per spiaggia e porto
Tusa è Bandiera Blu per il nono anno consecutivo. Lo ha stabilito la conferenza della Fondazione Fee Italia, tenutasi ieri a Roma, alla quale ha partecipato il sindaco Luigi Miceli (foto apertura).
Un prestigioso riconoscimento che certifica anni di buona attività caratterizzata da una proficua sinergia con i cittadini, le categorie produttive, le scuole e le associazioni. Tusa si conferma una località turistica apprezzata e attrattiva, baricentrica e trainante per lo sviluppo dell’intero comprensorio. La qualità dei servizi e il tratto particolarmente ospitale degli abitanti e degli operatori commerciali, contraddistinguono un territorio ricco di risorse naturalistiche e monumentali, dall’archeologia all’arte contemporanea, che testimoniano una storia ultra millenaria.
Meritato riconoscimento anche al porto di Capo d’Orlando che ottiene la “Bandiera Blu” 2023 come approdo turistico per il terzo anno consecutivo. Uno dei due approdi siciliani, tra gli 84 selezionati, presenti nella lista, insieme al Marina di Nettuno a Messina.
La classifica è stilata ogni anno dalla Foundation for Environmental Education, l’ONG danese che assegna il premio in base a parametri di qualità come la salubrità dell’acqua ma anche la qualità dei servizi offerti.
Così come per le spiagge, per l’assegnazione di una bandiera blu anche gli approdi turistici devono rispondere a requisiti definiti imperativi e al maggior numero possibile di quelli suggeriti, tra cui l’assoluta validità delle acque di balneazione e i regolari campionamenti delle acque effettuati nel corso della stagione estiva.
Tali criteri sono imperativi e solo se rispettati si può accedere alle successive valutazioni, rappresentate dalla efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all’80% su tutto il territorio comunale; dalla raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi; dall’esistenza di vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi; dall’avere spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche); dall’avere un ampio spazio dedicato ai corsi d’educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole ed ai giovani, ai turisti e residenti.
Inoltre: diffusione dell’informazione su Bandiera Blu, pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione; strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata; certificazione ambientale e/o delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale; presenza d’attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina.
In tutto sono 11 le spiagge Bandiera Blu in Sicilia per il 2023. Tusa, Alì Terme, Santa Teresa di Riva, Roccalumera, Furci Siculo e Lipari nel messinese. Poi ci sono Menfi in provincia di Agrigento e Ispica, Marina di Modica, Pozzallo e Ragusa nella provincia ragusana.