Si rinnova anche quest’anno (domani 24 giugno) in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato che viene celebrata in tutto il mondo il 20 giugno per commemorare l’approvazione nel 1951 della Convenzione di Ginevra relativa allo statuto dei rifugiati (Convention Relating to the Status of Refugees) da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, l’impegno del SAI Tusa Ordinari ed Ampliamento, gestito dalle Cooperative Il Geranio e Consorzio Umana Solidarietà e coordinato dalla Dott.ssa Nadia Salvaggio.
La Giornata Mondiale del Rifugiato venne celebrata per la prima volta il 20 giugno 2001, in occasione del cinquantesimo anniversario della Convenzione di Ginevra che ha definito “lo status di rifugiato” colui il quale è costretto a fuggire dal proprio Paese a causa di guerre, persecuzioni e violenza ed ha, dunque, diritto ad essere accolto ed a trovare protezione.
Ogni anno l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) seleziona un tema comune per coordinare gli eventi celebrativi in tutto il mondo. Quest’anno il tema scelto è “Agire l’accoglienza”. Per le piccole Comunità di Tusa, Motta d’Affermo e Castel di Lucio è motivo di orgoglio quello di essere paesi di accoglienza capaci di mettere i diritti umani al centro, dove l’altro non è diverso da noi ma è persona con i medesimi diritti che va trattata con dignità, accolta e protetta.
In questa dimensione si sostanzia la Giornata Mondiale del Rifugiato un’occasione per riflettere sull’importanza di farsi carico delle sofferenze di chi è costretto a fuggire dai propri paesi e dalle situazioni drammatiche vissute nella speranza di poter costruire un futuro migliore; ma vuol essere, inoltre, l’occasione per fare conoscere e rafforzare i percorsi di accoglienza integrata realizzati nell’ambito del Progetto SAI.
Il Sindaco di Tusa, Angelo Tudisca, con orgoglio ha ricordato la nascita del SAI nel piccolo centro da lui amministrato ed ha ribadito il concetto che occorre costruire un sistema di sussidiarietà che possa creare opportunità non solo per i rifugiati ma anche per le intere comunità ospitanti mettendo a fattor comune l’esperienza acquisita negli anni. Ha continuato ricordando che occorre sempre tenere a mente che il rispetto per i più alti valori richiamati nella Costituzione Italiana impongono un dovere morale nei confronti dei milioni di uomini, donne e bambini che, ogni giorno in condizioni a volte proibitive, lasciano i loro paesi per cercare aiuto e protezione”.
Anche quest’anno, per tenere alta l’attenzione di questo importante evento, una rete di istituzioni ed associazioni presenti nel territorio si è messa a disposizione per l’organizzazione e la buona riuscita dell’evento.
In occasione di questa ricorrenza, il Sistema Accoglienza e Integrazione del Comune di Tusa, in ampliamento nei Comuni di Motta d’Affermo e Castel di Lucio, invita tutta la cittadinanza a partecipare ad una giornata di attività interculturali, sabato 24 giugno. L’evento prevede l’inizio dei lavori alle ore 11.00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Tusa con una Tavola Rotonda “Analisi e riflessioni sullo stato dell’accoglienza nel progetto SAI Tusa”, nell’ambito della quale verrà presentato il vocabolario in tasca”.
Durante la mattinata, presso l’Oratorio SS. Sacramento, in Piazza Mazzini, ci sarà la possibilità di visitare una mostra fotografica che, attraverso le immagini, racconta la resilienza e la volontà di integrazione di queste persone rifugiate. L’appuntamento riprenderà nel pomeriggio alle ore 18.30, presso Piazza Salvo D’Acquisto, con canti, letture, rappresentazioni e spettacoli, che vedrà coinvolti: i bambini della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Tusa che intoneranno dei canti sull’uguaglianza e l’amicizia; l’autrice Mariangela Biffarella, con il suo libro per bambini “Perticone” – premio Grimm – in cui affronta il tema della diversità; un racconto dove la sensibilità e i buoni sentimenti hanno il sopravvento sulla cattiveria della gente.
Si proseguirà con un monologo, letture e rappresentazione teatrale a cura degli attori del laboratorio teatrale tusano “Mario Turrisi” e dell’associazione “Small Shaker” di Pettineo, che vedrà coinvolti i beneficiari del progetto SAI. A seguire uno spettacolo di teatro di strada e circo dal titolo “in valigia……………..” dell’artista di strada Mario Barnaba e donazione di palloncini ai piccoli partecipanti.
La serata, che proseguirà e si concluderà presso Piazza San Giovanni, sarà un’occasione preziosa di incontro e scambio con i beneficiari accolti nel SAI di Tusa grazie ad un rinfresco ed a una speciale degustazione di prodotti tipici offerti dal Progetto SAI Tusa e Ampliamento e dall’associazione “ARCONIDE ANSPI”.