Si è svolta ieri, presso il polo museale di Ucria, la presentazione del libro “Carezze allo smartphone. Storie al tempo della pandemia” di Riccardo Orifici. L’autore del testo è il maestro della scuola primaria di Cresta-Naso che durante le restrizioni, attraverso lo smartphone, accarezza i suoi alunni e le famiglie, raccontando storie scritte per loro. 4 marzo 2020.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Ministro della Pubblica Istruzione annunciano, a reti unificate, la chiusura dal giorno successivo delle scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio nazionale, come misura per fronteggiare la pandemia da COVID 19.
Per Riccardo Orifici la narrazione diventa la prima risposta alla situazione di distacco tra insegnante e alunni, il primo soccorso al senso di vuoto e di incertezza, al dolore della lontananza, al bisogno di costruire un ponte tra il maestro e i suoi studenti. Una sfida alla separazione fisica lanciata simbolicamente con una “Carezza” senza fine affidata a un telefono. È tutto qui il senso delle 82 storie di queste Carezze allo smartphone. 82 sere consecutive in cui il maestro, con le sue storie narrate al telefono, e i suoi alunni si danno appuntamento e si fanno coraggio e compagnia a vicenda, nell’attesa che la vita si normalizzi. In questa raccolta c’ è il diario di quei giorni, scanditi sotto forma di racconto, che tiene uniti e da speranza.
Presenti gli alunni della scuola primaria della sezione locale dell’istituto comprensivo di Castell’Umberto, accompagnati dall’insegnante Rosaria Lo Presti Costantino, il sindaco, Enzo Crisà e gli assessori Alice Casella e Carmelo Ricciardi.