“Uniti per Cambiare Tortorici” non parteciperà alle elezioni
Il 13 novembre il Comune di Tortorici andrà ad elezioni. L’Ente oricense, sciolto per mafia due anni fa, dovrà rinnovare il Sindaco e il Consiglio comunale. Oggi alle 12 scadevano i termini per presentare liste e candidati.
In campo c’è un candidato sindaco Carmelo Rizzo Nervo. Non parteciperà alla competizione elettorale il movimento “Uniti per Cambiare Tortorici”. Il gruppo politico, che nella scorsa consiliatura appoggiava il sindaco Emanuele Galati Sardo, con una nota stampa, ha spiegato i motivi che hanno portato a questa scelta e del perché del silenzio fino a questo momento.
La nota stampa integrale del movimento “Uniti per Cambiare Tortorici”
“Con un nostro comunicato stampa, nel gennaio 2020, abbiamo illustrato alla cittadinanza i fatti ed esplicitato la vicinanza al nostro Sindaco Emanuele, vicinanza che oggi rinnoviamo con la stessa forza ed il medesimo affetto. In seguito, abbiamo deciso di limitare le nostre azioni politiche per non interferire nei procedimenti giudiziari in itinere e consentire alla giustizia di accertare la verità processuale”.
“Nel dicembre 2020 tutti i componenti dell’allora Consiglio Comunale hanno impugnato il Decreto del Presidente della Repubblica che disponeva lo scioglimento dello stesso, ritenendolo ingiusto ed illegittimo, presentando ricorso al Tar Lazio; ricorso a tutt’oggi pendente a causa dei ritardi che ha avuto il Ministero dell’Interno nel produrre i documenti necessari per la difesa. Questo, nonostante, il Tar gli abbia più volte ordinato giungendo, addirittura, a paventare la nomina di un Commissario ad Acta”.
“Nel nostro operato politico la trasparenza ed il rispetto delle istituzioni sono sempre stati pilastri fondamentali. Ancora oggi siamo in attesa della pronuncia del TAR del Lazio sul ricorso presentato, motivo per il quale abbiamo ritenuto inopportuna la nostra candidatura. Come possiamo noi proporci alla cittadinanza spiegando il nostro operato se su di esso c’è un giudizio ancora in corso? Come possiamo noi coinvolgere, in tutta coscienza, altri cittadini nel nostro progetto politico se ancora il Tar non si è pronunciato?”.
“Rispettosi del mandato elettorale siamo rimasti al nostro posto coraggiosamente, anche e soprattutto nel momento peggiore, quando tutti i media hanno criminalizzato indistintamente l’intera comunità tortoriciana. Purtroppo, qualche demagogo continua a fare disinformazione affermando che con le nostre dimissioni si sarebbe evitato lo scioglimento del Consiglio, ignorando le procedure di legge e vari precedenti che dimostrano il contrario.”
“Spiegheremo alla cittadinanza in modo dettagliato la realtà dei fatti e continueremo la nostra azione politica di monitoraggio dell’Amministrazione e di informazione alla cittadinanza come abbiamo sempre fatto fin dalla nascita del nostro Movimento. Tutte le menzogne riguardanti il trasporto alunni, il bilancio, i finanziamenti, il Piano Regolatore, raccolta rifiuti, ecc.. verranno smentite.”