Vincenzo Agostino incontra gli studenti di San Salvatore di Fitalia
Si è svolto questa mattina, nell’Aula consiliare “Falcone e Borsellino”, l’incontro promosso dall’Istituto comprensivo di Longi con Vincenzo Agostino, padre del poliziotto Antonino, ucciso brutalmente dalla mafia il 5 agosto 1989 assieme alla moglie Ida Castelluccio e al figlio che portava in grembo. Vincenzo, che da oltre 30 anni cerca verità e giustizia per la morte del figlio, svolge giornalmente, con tenacia e coraggio, attività di sensibilizzazione rivolta soprattutto ai ragazzi e agli alunni. Il sig. Agostino, inoltre, ha promesso al suo compianto figlio che non taglierà barba e capelli fino al giorno in cui non sarà fatta luce sul brutale omicidio.
“Un ringraziamento al Dirigente scolastico Santomarco, al responsabile della legalità Di Vincenzo e agli insegnanti tutti – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Pizzolante – Un sentito grazie al Brigadiere Sirna e all’Appuntato Brunello, intervenuti in rappresentanza dell’Arma. Ancora un grazie al parroco Don Placido D’Omina, al locale comitato della Croce Rossa Italiana, alla musicista Oriana Civile che ha concluso l’incontro con un vecchio canto tradizionale siciliano, e a quanti hanno collaborato per la buona riuscita della giornata.
Un ringraziamento particolare voglio invece rivolgerlo agli alunni del nostro plesso, che hanno partecipato attivamente all’incontro di oggi con canti e lettura di poesie e pensieri in ricordo di Nino, Ida e di tutte le vittime della mafia. Il Sindaco, in rappresentanza della Comunità fitalese, ha affettuosamente espresso vicinanza a Vincenzo Agostino e idealmente alla moglie Augusta, per ricordare Nino e Ida e, soprattutto, per dare ancora sostegno alla ricerca di verità. La battaglia che il sig. Vincenzo porta avanti da decenni è la nostra battaglia. Sulle nostre gambe continuano a camminare le idee del figlio Nino, della nuora Ida e di quanti si sono sacrificati nella lotta alla mafia. Alla famiglia Agostino, profondamente legata al nostro Paese e alla nostra comunità, arrivino oggi il nostro pensiero e la nostra vicinanza nella condanna ad ogni forma di mafia“